Donazione e tatuaggi

Quando si tratta di tatuaggi e donazioni di sangue, ci sono alcune linee guida da seguire per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente. Le regolamentazioni possono variare leggermente da paese a paese, ma generalmente seguono principi simili. Ecco alcune informazioni fondamentali.

In Italia, le norme per la donazione di sangue in relazione ai tatuaggi sono stabilite dal Centro Nazionale Sangue. Le principali indicazioni sono:

Periodo di attesa

Se hai fatto un tatuaggio, devi aspettare 4 mesi (120 giorni) prima di poter donare il sangue.

Il motivo principale per questo periodo di attesa è la prevenzione delle infezioni trasmissibili attraverso il sangue, come l’epatite B, l’epatite C e l’HIV. Queste infezioni potrebbero non essere immediatamente rilevabili nei test di screening del sangue, quindi il periodo di attesa aiuta a garantire che il sangue donato sia sicuro.

Altre procedure correlate

La stessa sospensione di 4 mesi si applica anche a piercing, agopuntura e altre procedure che comportano l’uso di aghi, a meno che non siano state eseguite in condizioni di sterilità garantita da personale medico.

Cosa fare dopo il Periodo di attesa

Se hai fatto un tatuaggio e desideri donare sangue dopo il periodo di attesa:

  • Assicurati di essere in buona salute generale.
  • Consulta il sito web o contatta l’AVIS locale per confermare le linee guida specifiche.
  • Segui tutte le procedure di pre-donazione, come compilare il questionario sulla salute e sottoporsi a un controllo preliminare.

Donazione di Plasma e Altri componenti del sangue

Le stesse regole generalmente si applicano alla donazione di plasma e altri componenti del sangue. Tuttavia, potrebbe essere utile verificare le linee guida specifiche del centro di donazione locale.

Conclusione

I tatuaggi non impediscono permanentemente la donazione di sangue, ma è necessario rispettare un periodo di attesa per garantire la sicurezza. Dopo questo periodo, i tatuati possono tornare a donare, contribuendo a salvare vite.